Contributi per beni strumentali

Contributi per l’acquisto di beni strumentali. La nuova Sabatini

Buone notizie per le imprese: con la legge di bilancio 2022 (legge 30 dicembre 2021, n. 234, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale Serie Generale n. 310 del 31/10/2021 – Suppl. Ordinario n. 49) l’incentivo per l’acquisto e il leasing di beni strumentali  della “Nuova Sabatini” viene rifinanziato per 900 milioni di euro fino al 2027.

Cos è la  “Nuova Sabatini”

La misura Beni strumentali “Nuova Sabatini” è una agevolazione da diverso tempo messa a disposizione dal Ministero dello Sviluppo Economico con il duplice obiettivo di:

  • facilitare l’accesso al credito delle micro, piccole e medie imprese (PMI);
  • rafforzare il sistema produttivo e competitivo delle imprese.

In che modo? Sostenendo gli investimenti per acquistare o acquisire in leasing sia beni materiali (macchinari, impianti, beni strumentali d’impresa, etc.) sia quelli immateriali (software e tecnologie digitali) ad uso produttivo.

Come funziona la misura agevolativa

La triangolazione è la seguente:

  1. L’azienda ha un preciso programma di investimenti
  2. fa richiesta di finanziamento (mutuo o leasing finanziario) alla banca o all’intermediario finanziario (con particolari caratteristiche: durata massima di 5 anni e importo compreso tra 20.000 e 4 milioni di euro)
  3. il Ministero concede un contributo all’impresa pari all’ammontare complessivo degli interessi calcolati sul finanziamento ad un tasso d’interesse annuo pari al:
  • 2,75% per gli “investimenti ordinari”;
  • 3,575% per gli “investimenti in tecnologie digitali e in sistemi di tracciamento e pesatura dei rifiuti”.

Qual è novità prevista nel Legge di Bilancio 2022:

  • per le domande presentate dalle imprese alla banche o all’intermediario finanziario a far data dal 01/01/2022, l’erogazione del contributo può essere fatta anche in più quote;
  • in caso di finanziamenti di importo entro il limite di 200.000 euro c’è la possibilità di procedere all’erogazione in un’unica soluzione, nei limiti delle risorse disponibili.

Come si presenta la domanda

La PMI deve presentare alla banca o all’intermediario finanziario, oltre alla richiesta di finanziamento, anche la domanda di accesso al contributo ministeriale, attestando il possesso dei requisiti e l’aderenza degli investimenti alle previsioni di legge.

La modulistica è scaricabile dal sito del Ministero dello Sviluppo Economico.

 

Articolo a cura di Simona Palma, Partner d’Impresa Pescara

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